Sintesi del secondo incontro
con il gruppo di partecipazione
per il bilancio di genere

1. Premessa
2. Linee di intervento condivise dal gruppo
2.1. Iniziative volte al miglioramento di servizi
2.1.1. Asili interaziendali
2.1.2. Flessibilità degli orari dei nidi
2.1.3. Mense e attività pomeridiane per studenti delle scuole medie inferiori
2.1.4. Servizi agli anziani
2.1.5. Trasporti
2.2. Iniziative volte al miglioramento delle opportunità professionali
2.2.1. Flessibilità dell’orario di lavoro
2.2.2. Il part-time come opportunità diffusa
2.2.3. Banca delle ore
2.2.4. Valorizzazione della figura femminile nelle imprese e nelle professioni
2.2.5. Attenzione al rapporto tra salute e genere
2.3. Iniziative volte al miglioramento degli equilibri tra i generi nella famiglia e nel lavoro


1. Premessa

Il 2 aprile 2007 si è riunito in secondo incontro, presso gli uffici della Provincia a Piediripa di Macerata, via Moretti, il gruppo di partecipazione per il bilancio di ge-nere.
Durante la riunione, si è discusso fino a condividere linee di intervento dell’Ente ritenute di primaria importanza per migliorare l’equilibrio tra vita privata e vita professionale degli individui e favorire pari opportunità ai generi. Tali linee sono sintetizzate nel paragrafo che segue.
In particolare, il gruppo di partecipazione ha voluto concentrare la propria atten-zione su proposte volte al miglioramento, nella prospettiva sopra delineata, di:
- servizi;
- opportunità professionali;
- equilibri tra i generi nella famiglia e nel lavoro.


2. Linee di intervento condivise dal gruppo

2.1. Iniziative volte al miglioramento di servizi

2.1.1. Asili interaziendali
Considerato il tessuto economico di riferimento, costituito prevalentemente da a-ziende di piccola dimensione, è stata sottolineata l’opportunità di favorire la crea-zione di asili interaziendali.
A questo riguardo, il gruppo propone un’attività di promozione e incentivazione da parte della Provincia e una stretta collaborazione tra l’Ente, organizzazioni sinda-cali e aziende.

2.1.2. Flessibilità degli orari dei nidi
Considerato lo scollamento diffuso tra i tempi-lavoro degli individui e i tempi-nido, il gruppo ritiene necessario che la Provincia coordini gli interventi delle Amministrazioni comunali e degli altri soggetti interessati per favorire una mag-giore flessibilità d’orario degli asili.

2.1.3. Mense e attività pomeridiane per studenti delle scuole medie inferiori
L’istituzione di mense e tempi scolastici prolungati nel pomeriggio risulta un aiuto importante per conciliare lavoro e famiglia, quando si hanno figli che frequentano le scuole medie inferiori.
Si propone, pertanto, alla Provincia di promuovere e coordinare iniziative di questo genere.

2.1.4. Servizi agli anziani
Si ritiene fondamentale il ruolo della Provincia nell’incentivare e nel coordinare le attività delle Amministrazioni comunali competenti in questo ambito, favorendo, tra l’altro, l’utilizzo di strutture ospitanti (come case-famiglia e circoli) e la promo-zione di banche del tempo.

2.1.5. Trasporti
Si propone, in aggiunta agli interventi già esistenti, un’azione da parte della Pro-vincia volta ad incoraggiare la fruizione dei servizi pubblici di trasporto per l’accompagnamento dei bambini negli istituti scolastici.
In questo modo, vi sarebbe risparmio di tempo per le famiglie; inoltre si contribui-rebbe alla diminuzione dell’inquinamento atmosferico ed acustico.

Al riguardo dei servizi, il dott. Simone Ciattaglia, dirigente del settore Politiche del lavoro, ha presentato un progetto della Provincia, già approvato e finanziato dal Fondo sociale europeo, per l’erogazione di finanziamenti destinati a migliorare i servizi all’interno dei Comuni aderenti (ludoteche, trasporti, assistenza agli anziani e così via).


2.2. Iniziative volte al miglioramento delle opportunità professionali

Come emerge dai punti seguenti, si tratta prevalentemente di promuovere orari la-vorativi maggiormente in sintonia con le esigenze della vita familiare.
In particolare, il ruolo della Provincia viene ritenuto fondamentale:
- nell’incentivare l’utilizzo da parte delle imprese di soluzioni lavorative in mag-giore armonia con la vita familiare degli individui;
- nel realizzare formazione sui profili organizzativi aziendali volta a rendere tali soluzioni maggiormente fruibili dagli imprenditori;
- nel premiare iniziative innovative in tema di flessibilità dell’orario di lavoro e di impiego del tempo lavorativo in generale.

2.2.1. Flessibilità dell’orario di lavoro
Si propongono interventi da parte della Provincia, nel senso sopra delineato, volti ad incentivare la flessibilità dell’orario di lavoro, tenendo presenti i ritmi che gra-vano soprattutto sulle famiglie con figli minori.

2.2.2. Il part-time come opportunità diffusa
A lungo si è discusso a questo riguardo; molti hanno evidenziato come spesso il part-time si risolva in un privilegio per pochi.
Si ritiene importante che la Provincia intervenga a tale riguardo, aprendo un dibat-tito con le parti interessate ed impostando azioni volte a promuovere il part-time come “opportunità diffusa” cioè diritto godibile, a tempo e condizioni determinati, per far fronte a problematiche familiari che possono porsi durante la vita lavorati-va.

2.2.3. Banca delle ore
Sempre nel quadro della flessibilità oraria, si propone anche di favorire il ricorso alla banca delle ore.

2.2.4. Valorizzazione della figura femminile nelle imprese e nelle professioni
In aggiunta alle incentivazioni a favore dell'imprenditoria femminile, misure che la Provincia sta già attuando, si propongono, interventi volti a dare visibilità ad iniziative femminili di successo nel mondo del lavoro.

2.2.5. Attenzione al rapporto tra salute e genere
Ampi spazi di dibattito ha trovato il rapporto tra salute e genere. Al riguardo, si propone un intervento della Provincia volto a diffondere negli individui la consa-pevolezza di tali relazioni, a livello generale e con specifica attenzione agli ambiti lavorativi. Ciò al fine di consentire scelte migliori per la salute, sia come lavoratori che come datori di lavoro, e quindi di accrescere il benessere negli ambienti pro-fessionali.


2.3. Iniziative volte al miglioramento degli equilibri tra i generi nella famiglia e nel lavoro

Tali iniziative sono volte essenzialmente a scardinare gli stereotipi che vedono l’uomo e la donna svolgere ruoli non adeguati alla loro piena realizzazione.
In tal senso, gli interventi prioritari dovrebbero riguardare i giovani, chiamati a ri-flettere sulle loro aspettative e sulle forme educative delle nuove generazioni per aprirle ad una positiva prospettiva di genere.
A questo riguardo il gruppo propone: convegni, campagne di sensibilizzazione, in-contri nelle scuole.